O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Bertolini Baldelli,Bertolini di Gränzenstein,Bertolino
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Dossiês heráldicos :
Bertolini
Variações Sobrenome: Bertolini Baldelli,Bertolini di Gränzenstein,Bertolino
Emperor Charles VI, with a diploma given in Vienna on February 12, 1729, raised the rank of noble of the Holy Roman Empire, with the predicate of Monte Planeta, Giovanni Bertolini, with his legitimate descendants of both sexes. They obtained the recognition by DP 31 July 1926 of the title of noble of the Holy Roman Empire of Monte Planeta, mf., The following: dec. Giuseppe, born Cles, 22 November 1866, dec. 1924, of Vincenzo, Carlo Giuseppe and Caterina Visintainer, married Trento, 18 August 1920 with Vittoria Folgarait (viv.). Brothers: 1. dec. Luigi, born Cles, 2 December 1869, dec. 1919, married Lochau, 29 September 1903 with Laura Schatz, from whom: a) Vincenzo, born Lochau 27 July 1904; b) Paola, born Varone, November 14, 1905; c) Matilde, born Cologna Gavazzo, 30 December 1911; 2. Augustus: born Cles, March 18, 1880; 3. Ottorino, born Cles, 21 May 1885. Other branch. The emperor Francesco ...
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BrasãoBertolini
Variações Sobrenome: Bertolini Baldelli,Bertolini di Gränzenstein,Bertolino
1. Brasão da família: Bertolini
Língua do texto: Italiano
Troncato: al 1º d'oro al cane di nero, collarinato di rosso, slanciato; al 2º di nero alla torre d'argento coll'antimuro di mattoni, al naturale, accostata da due stelle (6) d'oro
Cimieri: 1º il cane del campo nascente e rivoltato; 2º la stella d'oro fra due corna di bufalo, di nero Sostegni: due leoni d'oro affrontati e rimiranti
Blasone della famiglia Bertolini nobile in Veneto fregiata del titolo di barone del S. R. I. col predicato di Gränzenstein, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" Vol. II pag. 57.
: nel 1º e 4º di nero al leone d'oro, linguato di rosso, con la coda biforcata affrontati; nel 2º e 3º d'argento al busto d'uomo col capo scoperto, con capelli e barba neri, vestito di rosso e collarinato d'argento. Cimiero: il leone dello scudo nascente.
Blasone della famiglia Bertolini nobile in Trentino, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" Vol. II pag. 58. Note: si trovano anche le forme Bertolin e Bertulin.
D'argento, al capriolo di rosso, rovesciato, accompagnato, in capo, da una stella di otto
raggi del secondo, e in punta da tre gazze, ferme, di nero, due e una.
Blasone della famiglia Bertolini o Bertolino fregiata del titolo di conti di Albanne. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia di rosso accompagnata da due stelle a otto punte d'oro, una nel cantone destro del capo e l'altra nel cantone sinistro della punta, e da tre crescenti montanti dello stesso, ordinati in palo, quello centrale attraversante sulla fascia.
Blasone della famiglia Bertolini nobile in Pisa e Pontremoli; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5139. Note: Il cavaliere Giovanni Tommaso di Giulio Cesare Bertolini fu ammesso alla nobiltà pisana nel 1754; insieme a tutti i fratelli fu ammesso alla nobiltà di Pontremoli nel 1782. Questo stemma si trova anche partito con quello della famiglia Torrigiani (cfr. fasc. 4668) (Stefano Marco Bertolini e Clementina Torrigiani, 1823.
D'oro, al pino fruttato, sinistrato da un orso rampante in atto di cogliere pine, il tutto al naturale. Cimiero: Una gazza al naturale.Motto: Hic non hic.
Blasone della famiglia Bertolini nobile in Piemonte. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'azzurro, al volo d'argento sormontato da una stella d'oro; nel 2° di rosso; al serpente d'oro ondeggiante in palo accostato da due stelle (8) del medesimo.
Blasone della famiglia Bertolini nobile in Emilia Romagna ricostruito da un disegno conservato presso la Biblioteca estense universitaria nell'opera "Araldo, nel quale si vedono delineate e colorite le armi de' potentati e sovrani d'Europa, delle più cospicue d'Italia ...," del frate minore osservante Angelo Maria da Bologna.
D'oro, al monte di 6 cime di verde, sormontato da un montone saliente d'argento.
Blasone della famiglia Bertolini Baldelli nobile in Firenze. Fonte: Dizionario araldico di P. Guelfi Camaiani, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940, p.340.
Spaccato d'azzurro e d'oro, al levriere rampante d'argento, collarinato di rosso e sostenente un ramo di . . . di verde.
Blasone della famiglia bertolini nobile in Lucca. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla cicogna d'argento, tenente colla zampa destra un sasso e nel becco un serpente, il tutto d' argento.
Blasone della famiglia Bertolini nobile in Trentino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias