Antica ed illustre famiglia, detta Nardo, Nardi o de' Nardi, originaria della Toscana, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. L'origine di tal cognominizzazione, al dir di illustri genealogisti, andrebbe ricercata un patronimico, ossia qualche antenato della famiglia si deve essere illustrato a tal punto da tramandare, per il suoi meriti, il proprio nome a tutti i suoi discendenti, come cognome. La base è il nome proprio Nardo, già comune nel XII-XIII secolo, ipocoristico aferetico di Bernardo o Leonardo. Il ramo residente in Siena, originario di Chiusi, ove aveva il titolo comitale, venne aggregato al Monte del Popolo, creato nella seconda metà del XIV secolo, ottenendo il Supremo Magistrato, in persona di Mariano di Meo. Unitasi con la chiara famiglia Dei, diede vita ad i Nardi-Dei, i quali furono ascritti al Patriziato di Siena con rescritto granducale del 21 luglio 1854. Arme della famiglia: inquartato nel I°e 4°di ...
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BrasãoNardi
1. Brasão da família: Nardi
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, a due fasce d'oro.
Blasone della famiglia Nardi in Arezzo e Firenze, Santa Croce, Ruote; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3344.
Inquartato: nel 1° e 4° d'azzurro, a tre anelli intrecciati d'oro, incastonati d'argento, 1.2, e al capo dell'Impero; nel 2° e 3° d'argento, all'aquila dal volo spiegato di nero, coronata d'oro.
Blasone della famiglia Nardi Dei in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6089. Note: Il 1° e 4° sono della famiglia Dei (cfr. il fasc.5518), il 2° e 3° della famiglia Nardi.
4. Brasão da família: Nardi, Sangallini, Boninsegni
Língua do texto: Italiano
D'argento, a tre spade basse di rosso poste in banda e ordinate l'una sull'altra, e al capo dello stesso.
Blasone della famiglia Nardi in Firenze, Santa Croce, Carro e Ruote ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3341. Note: Si trovano anche i cognomi «Sangallini» e «Boninsegni». In alcuni esemplari dello stemma, invece che spade sembra trattarsi di pugnali.
Di..., al leone di..., accompagnato nei cantoni del capo da due stelle a sei punte di....
Blasone della famiglia Nardi in Firenze, Santo Spirito, Ferza; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3347.
D'azzurro, alla gemella in doppio scaglione riverso (oppure gemella in fascia increspata) d'oro, sostenente una croce latina dello stesso.
Blasone della famiglia Nardi in Montepulciano, Firenze, San Giovanni, Lion d'oro e Firenze, Santo Spirito, Ferza ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3343. Note: Il medico granducale Giovanni Battista Nardi di Montepulciano fu ammesso alla cittadinanza fiorentina nel 1612.
D'argento, a tre spade basse di rosso, poste in banda e ordinate l'una sull'altra, e al capo dello stesso.
Blasone della famiglia Nardi del Lion Bianco in Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3345.
Spaccato d'azzurro e di argento, a tre stelle d'oro nel 1° e al monte isolato di tre cime di verde su cui poggia una civetta al naturale, sinistrata da un ramo di nardo dello stesso.
Blasone della famiglia Nardo in Velletri. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, ad una torre d'argento sormontata da un leone passante d'oro, colla branca anteriore destra posata sopra una ruota dello stesso.
Blasone della famiglia Nardo in Venezia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Escudo partido: primero, de oro, con un león rampante, de gules, vuelto a la izquierda, y segundo, de gules, con otro león rampante, de oro, vuelto a la derecha, con la que los dos leones quedan afrontados. La punta del escudo, de azur.
Escudo de la familia Nardo. Fuente bibliográfica: "El solar catalan, valenciano y balear - A. y A. Garcia Carraffa Libreria internacional".
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias