O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: della Scala,la Scala,Scaligeri
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Dossiês heráldicos :
Scala
Variações Sobrenome: della Scala,la Scala,Scaligeri
Antica ed assai nobile famiglia siciliana, detta Scala o La Scala, la quale, al dir di alcuni storici, e fra questi il Litta, discenderebbe dalla nobilissima dinastia della Scala o famiglia scaligera, che governò sulla città di Verona per centoventicinque anni, dal 1262 al 1387. La nobile stirpe veronese, infatti, avrebbe fatto passaggio in Sicilia sotto il Reame degli Aragonesi, fermandosi, primieramente in Randazzo, ove contrasse parentela con le primarie famiglia locali. La casato godette nobiltà in Randazzo ed in Messina. Un Girolamo fu capitano di giustizia di Randazzo nel 1645-46; un Filippo fu giurato in detta città nel 1695-96; un Sebastiano fu capitano di giustizia di Randazzo nel 1740-41; un Pietro La Scala e Bonicelli fu giurato in detta città negli anni 1741-42, 1745-46, 1760-61; un Domenico, da Messina, con privilegio dato a 13 ottobre 1763, ottenne il titolo di barone di San Licandro e fu rettore nobile degli ...
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BrasãoScala
Variações Sobrenome: della Scala,la Scala,Scaligeri
1. Brasão da família: Scala
Língua do texto: Italiano
Trinciato d’azzurro e di verde, alla scala d’argento, di sette pioli, posta in banda sulla partizione, accompagnata da due stelle d’oro
Stemma della famiglia Scala da Ivrea fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'azzurro, alla scala di tre pioli d'oro, posta in palo; col capo d'Angiò. Cimiero: Un cane d'argento, collarinato di rosso, uscente. Motto: Sola Udes.
Stemma della famiglia Scala da Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Originaria di Firenze; passata poi a Cento, donde da un Giambattista di Gaspare fu trapiantata in Bologna. Gaspare di Giambattista fu degli anziani nel 1585: Giambattista di Gaspare sostenne la stessa carica nel 1611, e così suo fratello Carlo nel 1621.
Stemma della famiglia Scala da Cento. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Fra le principali della città di Cento, prese parte alle fazioni che quivi infierirono nel 15 io e che si combattettero con tanta ferocia da costringere Ercole II duca di Ferrara di porvi a bada due squadre di soldati a fine di tutelare la quiete publica. Viveano nel 1403 Antonio di ser Massio, Petronio di Jacopo e Jacopo di Massio che formavano tre distinte famiglie, e furono tra quei Centesi che nel 1 Apr. dello stesso anno si assoggettarono al dominio di Nanni e Bonifacio Gozzadini. Carlo Scala ne! 1486-87 fu podestà di Sassuolo, e fu uno dei tre deputati assistenti alla riforma degli statuti di Cento.
D'oro, ad una scala di tre piuoli d'azzurro, posta in banda. Divisa: Gradatim.
Stemma della famiglia Scala da Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Bartolomeo Scala, figlio di un mugnajo di Colle di Valdelsa, sotto gli auspici dei Medici, giunse alle prime cariche di Firenze. Ascritto fra i cittadini nel 1457 fu cancelliere della repubblica, priore nel 1472 e salì fino al posto di gonfaloniere nel 1486. Giuliano, suo figlio, fu priore nel 1521 e 1531, dei sedici buoniuomini nel 1518, e gonfaloniere di compagnia nel 1519 e 1526. La famiglia si estinse nel 1581 in Guido di Giuliano.
Spaccato; nel 1.° d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel 2.° di rosso, alla scala a
piuoli d'oro, sostenuta da due levrieri controrampanti d'argento, affrontati.
Stemma della famiglia Scala da Lodi e Piacenza fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, ad una scala di quattro pioli d'argento, posta in palo.
Arma antica della famiglia Scaligeri o della Scala da Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1.° e 4.° d'azzurro, alla scala d'oro in palo, sormontata da un giglio dello stesso; nel 2.° e 3.° scaccato d'oro e di rosso di quindici pezzi.
Arma antica della famiglia Scaligeri o della Scala da Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias