O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Tomasi di Lampedusa,Tomasi di Sciacca,Tommasi
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Dossiês heráldicos :
Tomasi
Variações Sobrenome: Tomasi di Lampedusa,Tomasi di Sciacca,Tommasi
Vanta discendere dalla famiglia dei Leopardi di Costantinopoli, che si vuole passata in Ancona sin dal 646, cambiando il cognome in quello di Tomasi. Pare che il primo a portarla in Sicilia sia stato un Mario, che aveva ottenuto dal Senato Romano la cittadinanza ed il patriziato con privilegio del 1569 (privilegio esecutoriato in Sicilia il 6 aprile 1746 a richiesta di Ferdinando Maria Tomai Caro, principe di Lampedusa), che fu capitan d'armi di Licata nel 1585 e sposò Francesca De Caro e Celestre, baronessa di Montechiaro e di Lampedusa, baronie che per tale matrimonio passarono in casa. Ferdinando e Caro, loro figlio, ottenne investitura di dette baronie il 22 maggio 1614, sposò Isabella La Restia e Jurato e fu padre di Carlo Giulio, che, con privilegio dato in Madrid il 10 dicembre 1638, esecutoriato in Messina il 26 aprile 1639, ottenne concessione del titolo di duca di Palma, fu ...
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BrasãoTomasi
Variações Sobrenome: Tomasi di Lampedusa,Tomasi di Sciacca,Tommasi
1. Brasão da família: Tomasi
Língua do texto: Italiano
D’azzurro, al leopardo d’oro illeonito, sostenuto da un monte di tre cime di verde cucito. Mantello e corona di principe. Motto: SPES MEA IN DEO EST.
Blasone della famiglia Tomasi o Tommasi della Sicilia fregiata dei titoli di barone di Palma, Montechiaro, Torretta; duca di Palma; principe di Lampedusa . Fonte: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912).
Fonte: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912). Note:
Si ipotizza un legame con i Tomasi, Tommasi e Tomasi di Lampedusa ma non ci sono prove documentali. Un Antonino Tomasi e Rinaldi il 24 settembre 1797 ottenne l'investitura dello strasatto di Nadore e nel 20 agosto 1809 ottenne l'investitura del feudo Canetici e fu capitano di giustizia in Sciacca nell’anno 1812-13.
Blasone della famiglia Tomasi o Tommasi di Napoli, Tommasi di Fiesole e Tommasi di Firenze, San Giovanni, Lion d' oro e Tommasi di Cortona. Fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome II L-Z" p. 921; "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 4645. Note: Marsilio Tommasi fu ammesso alla cittadinanza fiorentina nel 1555.
D'azzurro, ad un uomo d'oro nudo seduto su un monte di tre colli di verde movente dalla punta tenente con le mani un listello di bianco, il tutto sormontato in capo da un lambello di quattro pendenti di rosso con tre gigli d'oro tra di essi.
Blasone della famiglia Tomasi o Tomasini ricostruito da un disegno dello stemma pubblicato nel "Il Blasone cesenate", redatto dal canonico Gioacchino Sassi (1811-1880) conservato presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena - Italia.
D'azzurro al leone d'oro sostenuto da un monte di tre cime di verde movente dalla punta e sormontato da tre gigli d'oro divisi da un lambello a quattro pendenti di rosso.
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias