1. Home
  2. Ricerca Cognome
  3. Risultato della Ricerca
  4. Origine del cognome

Dossier: 18063
Tipo: Anteprima araldica

Cognome
Bardi

Titoli: Marchesi - Nobili
Nobili in:
Italia (Veneto - Emilia Romagna - Toscana - Lazio - Sicilia)
Variazioni Cognome:
Bardile, Mastrantonio
Lingua del testo: Italiano

Anteprima araldica
Bardi
(Bardile, Mastrantonio)

Rating:

Italiano  English  Español  Portugûes  Deutsch  Français


Antichissima famiglia fiorentina, i cui membri si dedicarono, fiorentemente, all'attività finanziaria, facendone, tra la metà del Duecento ed il secolo seguente, la più grande compagnia bancaria d'Europa. Nel XII secolo i Bardi acquistarono i possedimenti a nord di Prato, dai Conti Alberti, come il Castello di Vernio, dando origine al ramo nobile dei Bardi di Vernio. Simone de' Bardi, conosciuto come "Mone", fu il marito di quella Beatrice Portinari, figlia di un banchiere, la quale fu resa immortale dal Sommo Poeta, essendo proprio quella Beatrice che tanto ispirò Dante Alighieri. In Firenze i Bardi avevano le proprie case sulla strada che da essi prende il nome, ovvero la Costa de' Bardi in Oltrarno, in particolare nel Palazzo Canigiani, originariamente Palazzo de' Bardi. Perfino Giotto lavorò alla loro Cappella in Santa Croce, ove ripropose le storie di San Francesco d'Assisi. I Bardi, le cui fortune raggiunsero l'apice nel sec. XIV, ossia

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma


Blasone
Bardi
(Bardile, Mastrantonio)

1. Stemma della famiglia:
Bardi


51577/51577

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'oro, a cinque fusi di rosso accollati in banda.

Blasone della famiglia Bardi o Mastrantonio in Palermo fregiata del titolo marchionale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.

Rating:



2. Stemma della famiglia:
Bardi


51576/51576

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'oro, alla sbarra di rosso.

Blasone della famiglia Bardi in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.

Rating:



3. Stemma della famiglia:
Bardi


51579/51579

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'oro, a cinque fusi di rosso accollati in banda accompagnati da due corone di alloro di verde.

Blasone della famiglia Bardi in Roma. Fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap".

Rating:



4. Stemma della famiglia:
Bardi


51580/51580

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'oro, al leone al naturale.

Blasone della famiglia Balubani poi Bardi in Venezia e Aquileia ricostruito da un disegno conservato presso la Biblioteca estense universitaria nell'opera "Famiglie Venete con le loro Armi" attribuito dal catalogo storico al 17° secolo, ma la scrittura sembra più del 16°.

Rating:



5. Stemma della famiglia:
Bardi


51578/51578

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'oro, a cinque fusi di rosso accollati in banda.

Blasone della famiglia Bardi in Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.

Rating:



6. Stemma della famiglia:
Bardi


51573/51573

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'azzurro, a sei grappoli d'uva d'oro, 3.2.1. Alias: Idem con il capo cucito d'Angiò.

Blasone della famiglia Bardi in Colle, Pisa e Firenze, Santo Spirito, Nicchio; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 391. Note: Famiglia di Colle Val d'Elsa: Angiolo Maria di Giovanni Bardi fu ammesso alla nobiltà di Colle nel 1762. Lo stemma del 2° tipo si trova anche troncato con quello della famiglia Ridolfi di San Gimignano. Michele M. Bardi di Colle fu ascritto alla cittadinanza fiorentina e poi a quella pisana verso la metà del XVII secolo. Nel Libro d'oro della nobiltà di Pisa appare il nipote del suddetto Michele, Ranieri Bardi Ciampoli: il doppio cognome è dovuto all'eredità ricevuta da Giovanni Ciampoli, fiorentino: a questa parentela è legata probabilmente l'aggiunta del capo d'Angiò.

Rating:



7. Stemma della famiglia:
Bardi


11448/5624

Scarica stemma

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'oro, alla banda di losanghe accollate di rosso. Alias 1: Idem, con il castello d'argento posto nel cantone sinistro del capo. Alias 2: Idem, con lo scudetto d'Inghilterra posto nel cantone sinistro del capo. Alias 3: Idem, con il capo di Libertà. Alias 4: Idem, con la corona radiata d'oro, posta nel cantone sinistro del capo. Alias 5: Idem, con una ghirlanda di verde, posta nel cantone sinistro del capo. Alias 6: Idem, con lo scudetto del Popolo fiorentino, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 7: Idem, con il leone leopardito d'argento, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 8: Idem, con il liocorno inalberato d'argento, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 9: Idem, con il drago di verde, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 10: Idem, con la bordura composta d'argento e d'azzurro. Alias 11: Idem, al ramo di rosaio di..., posto nel cantone sinistro del capo. Alias 12: Idem, con lo scudetto di... caricato di tre corone radiate di..., posto nel cantone sinistro del capo. Alias 13: Idem, con la crocetta di..., posta nel capo. Alias 14: Idem, con lo scudetto d'argento bordato d'azzurro, caricato di un leone di rosso, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 15: Idem, con lo scudetto di Firenze, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 16: Idem, alla torre d'argento, posta nel capo.

Blasone della famiglia Bardi in Firenze, Santo Spirito, Scala; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.389. Note: Lo stemma base della famiglia presenta numerosi ampliamenti dovuti talvolta a concessioni e privilegi, più spesso all'impiego di imprese personali. Lo stemma base (1° tipo) è presente nella chiesa di Santo Spirito anche partito con quello della famiglia Strozzi (Carlo Bardi e Maria Maddalena Strozzi, 1601). L'arma con il castello (2° tipo) è dei conti di Vernio, vicari imperiali dal 1355: essi talvolta pongono il castello al di sopra dello scudo anziché all'interno. Lo scudetto d'Inghilterra (3° tipo) fu concesso dal re Edoardo III nel 1328, per riconoscenza di un grosso prestito di cui i Bardi erano creditori. Il capo di Libertà (4° tipo) fu concesso dalla repubblica fiorentina ad Alessandro de' Bardi, uno degli Otto di Guerra contro Gregorio XI nel 1375. Lo stemma con la ghirlanda (6° tipo) è riportato nel Sepoltuario di Santa Maria Novella come arma moderna della famiglia; si trova anche nel Manoscritto 476 riferito a Gerozzo di Francesco de' Bardi, anche se si può supporre che sia solo frutto di un errore. Lo stesso si può dire dello stemma con il leone leopardito (8° tipo), riportato dal Sepoltuario Rosselli per Cesare di Giramonte de' Bardi nella chiesa di Santa Croce, ma con una notevole incertezza sulla figura. In alcuni paramenti sacri della chiesa di San Casciano in Val di Pesa, la variante con il liocorno (9° tipo) è riportata anche partita con quella del ramo della famiglia che assunse il cognome «Larioni» (cfr. fasc. 2716); lo stesso tipo si trova anche riferito al canonico Carlo de' Bardi nell'Ospedale di San Paolo dei Convalescenti a Firenze e a Cesare di Bardo Bardi, vicario a Vicopisano nel 1580-81. Lo stemma con il drago (10° tipo) è riportato dal Sepoltuario Rosselli per Tommaso di Nofri de' Bardi nella chiesa di Santa Croce, 1330. La stessa fonte riporta lo stemma con il ramo di rosaio (12° tipo) riferito a Giovanni di Sinibaldo de' Bardi, nella chiesa di Santa Croce, 1360. Lo stemma con la crocetta (14° tipo) è riferito a Lorenzo di Michelangelo Bardi, vicario di Lari nel 1581-82. Lo stemma con lo scudetto caricato di un leone (15° tipo) è riferito a Simone de' Bardi, podestà di Volterra nel 1288. Il fascicolo reca anche l'arma dei Bardi di Francia: inquartato: nel 1° e 4° d'oro, alla banda di losanghe di rosso, con la corona di spine al naturale posta nel cantone sinistro del capo (Bardi); nel 2° e 3° fasciato d'oro e di nero, con il capo di Libertà (Magalotti) (L'Hermite 1661).

Rating:



8. Stemma della famiglia:
Balubani


51581/51581

Richiedi anteprima

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Balubani

D'azzurro, al leone d'oro linguato di rosso, sul tutto una divisa del medesimo in banda attraversante.

Blasone (alias) della famiglia Balubani poi Bardi in Venezia e Aquileia ricostruito da un disegno conservato presso la Biblioteca estense universitaria nell'opera "Famiglie Venete con le loro Armi" attribuito dal catalogo storico al 17° secolo, ma la scrittura sembra più del 16°.

Rating:



9. Stemma della famiglia:
Bardi


51574/51574

Richiedi anteprima

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

Troncato: nel 1° d'azzurro, al destrocherio armato al naturale, tenente in palo con la mano di carnagione una scure d'arme (o alabarda) d'oro, manicata al naturale e accostata da due stelle a otto (o sei) punte d'oro; nel 2° d'oro, alla banda di losanghe accollate di rosso, accompagnate in punta dal mare al naturale.

Blasone della famiglia Bardi in Pisa; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5064.

Rating:



10. Stemma della famiglia:
Bardi


51575/51575

Richiedi anteprima

Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma

Blasone della famiglia
Bardi

D'azzurro, al centauro inalberato d'argento, con testa e braccia di carnagione, coperto e vestito di rosso, talvolta sostenuto dal terreno al naturale, scoccante con l'arco dello stesso una freccia d'argento.

Blasone della famiglia Bardi in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5065. Note: Fedro Bardi ebbe per adozione l'eredità e il cognome della famiglia materna Bandini (cfr.), alla morte del'arcivescovo di Siena Francesco Bandini (1588), dando luogo alla famiglia «Bardi Bandini», come appare per l'ammissione al patriziato di Siena di Fedro di Alfonso Bardi Bandini nel 1753. In quella occasion e hanno presentato come propria l'arme Bandini, ma sul Libro d'oro è stata posto lo stemma sopra descritto.

Rating:


Ricerca Cognome



Verba Volant, Scripta Manent
(Le parole volano, gli scritti rimangono)

Compra ora un documento araldico professionale

Un documento araldico è una Ricerca Araldica Professionale sul Cognome, consiste nel ricercare tutti i fatti, i luoghi, i possedimenti, le persone, i mestieri e le professioni, gli incarichi, i titoli nobiliari, i blasoni, gli stemmi gentilizi, gli atti, l'origine etc di un determinato cognome.
Ogni cognome ha una storia che merita di esser raccontata
Rendi immortale quella della tua famiglia

La sicurezza di affidarsi ai professionisti dell'araldica

Vai al Catalogo

Solo lavoro fatto a mano

Heraldrys Institute of Rome crede fortemente nel lavoro intellettuale dell'essere umano e per questo, visto il tipo di attività svolta utilizza solo lavoro artigiano.

Dietro i nostri lavori vi è dunque sempre la meticolosa opera di ricercatori araldici così come il nostro customer service è curato da esperti di customer care.


Per informazioni non esiti a contattare il nostro esperto Araldico scrivendo o cliccando:

Email: heraldrys.institute.rome@gmail.com
(Deutsch, English, Español Français, Italiano, Português)

Per informazioni sui nostri prodotti può contattare il nostro ufficio:


Note legali

  1. Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
  2. Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
     
  3. Tutti i contenuti di questa pagina sono distribuiti con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.