Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Nobili in:Italia - Romania (Campania - Umbria - Toscana)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: del Doce,Duca,Duce
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antica ed assai nobile famiglia del Regno di Napoli, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia, che la tradizione vuole abbia avuto origina da Teodoro, duce della Repubblica napoletana. Ha goduto essa nobiltà in Napoli, al Seggio di Nido e di Cava, ma anche in Amalfi, Lecce, Matera, Stilo, Tropea, Orvieto, ove ha vestito l'abito di S. Stefano, in Firenze ed in Venezia, al cui patriziato fu aggregata. E' stata inoltre signora di 33 baronie e del ducato di Catrofiano. In Napoli, Rinaldo e Bertoldo Dolci si trovano fra i baroni al tempo di Carlo I d'Angiò. Ricordiamo anche: Marino, paggio di re Roberto; Bartolomeo, valoroso in guerra; altro Bartolomeo, luogotenente del gran Camerario; altro Marino, giustiziere di Napoli nel 1289; Rinaldo che per le sue virtù fu molto caro ad Alfonso d'Aragona; Giambattista, figlio di quest'ultimo, in vista alla corte di Ferrante ...
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BlasoneDolci
Variazioni Cognome: del Doce,Duca,Duce
1. Stemma della famiglia: Dolci
Lingua del testo: Italiano
Spaccato; nel 1.° di rosso, ad un lambello di tre pendenti d'oro: nel 2.° d'azzurro, a tre bande d'oro.
Blasone della famiglia Dolci, del Doce, Duca o Duce di Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, alla fascia d'oro, accostata da due gigli d'azzurro, uno in capo o l'altro in punta.
Blasone della famiglia Dolci in Orvieto. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, all'albero al naturale nodrito su un monte di sei cime d'oro (o d'argento).
Blasone della famiglia Dolci di Firenze, Santacroce, Lion Nero. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 1778.
D'azzurro, all'aquila bicipite d'argento, coronata d'oro in ambedue le teste.
Blasone della famiglia Dolci in Bergamo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie