Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Patrizi - Conti - Signori
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antica ed assai nobile famiglia, detta Crassi, Grassi, De Grassi o Grassa, la cui presenza nelle terre lombarde risale ad epoca assai lontana, com'è altrettanto remota la loro origine romana. Colui che fu poi S. Ambrogio, eletto più volte vescovo di Milano, di cui divenne il patrono, nel 370 era governatore delle provincie della Liguria e dell'Emilia con sede a Milano; da Roma trasse con sé alcune famiglie fedeli e cioè i G., i Villano, i Matrignani ed i Muciani, che in città ed oltre i confini della nuova patria stabilirono la loro residenza ed ivi fiorirono; non escludiamo tuttavia che essi si siano diffusi immigrando o sciogliendosi da colonie romane in dissoluzione già nell'alto medioevo. Tanto il Moriggia quanto il Visconti ed il Gargantini,, ci riferiscono che nel 755 venne eletto arcivescovo di Milano, Tommaso "dell'antica e nobile casa Grassa" da papa Stefano II e che fu il primo ...
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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Palato d'azzurro e d'oro, con il capo partito degli stessi smalti. Motto: Reiciendo o Toujours Mieux (per la linea di Savigliano).
Blasone della famiglia Grassi, de Grassis o Grasso da Mondovì fregiati del titolo di conti di Santa Cristina. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
Partito; nel 1.° d'oro, alla mezz'aquila di nero diademata di rosso, movente dalla partizione; nel 2.° di rosso, alla mezz'aquila d'argento coronata d'oro movente dalla partizione, e sormontata da un capo di rosso, caricato di tre gigli d'argento posti tra quattro pendenti di un lambello d'azzurro. Motto: EX ALTO.
Blasone della famiglia Grassi in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato d’oro e di rosso e la banda d’argento, caricata da tre aquilotti di nero, attraversante.
Blasone (alias) della famiglia Grasso o Grassi in Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
Blasone della famiglia Grasso o Grassi in Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie