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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Marchesi - Nobili - Patrizi
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: de Luca,di Luco,Lucha
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Familia antigua e ilustre, que tuvo como progenitor a Bernard, señor del castillo de Luco, en Umbría, del que descendió un Sinibaldo, cónsul de Roma y conde de Luco, en 1586. Dividido en varias ramas, se extendió en el reino de Nápoles. , donde un Jonathan estaba bajo custodia, por el emperador Federico II, Gerardo de Piacenza, tomado como rehén en la guerra de Lombardía. Esta familia disfrutó de la nobleza en Nápoles, fuera del asiento, en 1475, en Chieti, en Lecce en Barletta, en Molfetta, en Capua, en Amantea y en Aquila; y más allá del castillo de Luco, tenía el señorío de muchos otros feudos y marquesados de Lizzano y Melpignano. Cuenta con varios miembros de la realeza familiar, un Justicar, tres capitanes y un Arzobispo de Nazaret. Los monumentos de esta familia surgen en Nápoles en la Iglesia de S. Ring; en Malfetta, en las iglesias de ...
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BlasoneLuca
Variazioni Cognome: de Luca,di Luco,Lucha
1. Stemma della famiglia: De Luca
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro al leone d'oro, lampassato di rosso, sormontato nel capo da una croce d'argento, e attraversato da una banda dello stesso, caricata di tre rose di rosso.
Luca (di/de) o Luco (di) da Molfetta e Amantea. Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1.° d'azzurro, ad una pantera passante al naturale; nel 2.° d'argento pieno.
Luca di Venezia.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al leone d'oro movente colla zampa posteriore sinistra da un colle di tre vette erboso al naturale, e addestrato nell'angolo del capo da una cometa d'argento ondeggiante in palo; con la fascia cucita di rosso attraversante.
de Luca di Foggia, fregiati del titolo di Marchese.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello d'oro merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, cimato da un'aquila d'argento, coronata d'oro.
Luca (di/de) o Luco (di) da Molfetta e Amantea (alias). Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, a tre fasce dentate, d'argento, sormontate da un leone illeopardito, d'oro.
Luca o Lucha da Viverone in Piemonte fregiati del titolo di consignori di Castelletto Merli.
Fonte bibliografica del Blasone: "Annali del Monferrato" di Aldo di Ricaldone, Torino, 1972
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie