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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Alagno,Alanea
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Famiglia originata da Mauro d'A. conte della Repubblica Amalfitana nell'anno 900. Fu detta pure d'Alanea o d'Alagna. Si trova feudataria sotto Carlo I d'Angiò. Questa famiglia deve la sua grandezza ad Alfonso d'Aragona; il quale invaghissi perdutamente di Lucrezia d'A., bellissima donna, tanto da voler divorziare la regina Maria sua moglie, per sposarla, il che gli fu negato dal Pontefice Pio II. Lucrezia fu poi amata dal Conte Giovanni Piccinino, dopo la morte di Re Alfonso. Il ramo primogenito si estinse in casa Milano. Il secondo si estinse in quattro femmine. Ha goduto nobiltà nelle città di Napoli al seggio di Nido: Amalfi, Bari, Messina ed in Terra d'Otranto. Si veggono monumenti di essa in Napoli nella Chiesa di s. Domenico. In Almalfi nel Duomo. In Roma nella Chiesa della Minerva. Possedè numerose Baronie tra le quali per brevità si citano solamente quelle di Baragiano, Borgenza e Braiano. Nel 1456 ebbe il Contado di Borrello e nel 1460 quello di Bucchianico. Possedè infine il Marchesato di Trentola. S'imparentò con molte illustri e nobili famiglie tra cui quella degli Afflitto, Alemagna, Brancaccio, Capano e molt'altre. I componenti più illustri della famiglia D'A. sono: Mauro Vicario dellaRepubblica d'Amalfi; Pietro Conte della Repubblica di Amalfi; Guido Giustiziere di Calabria 1266; Gerardo giustiziere di Principato Ultra 1266; Guido e Baldoino che furono tra i Baroni che Carlo II spedì per riconquistare la Sicilia; Franzone Luogotenente del Gran Camerario nel Ducato di Calabria 13110; Ovillo Maestro razionale della Gran Corte della Vicaria 1345; Nicolò Maggiordomo maggiore di re Ladislao; Mariano che fu tra i Cavalieri che tennero lance in servizio di re Alfonso I d'Aragona; Giov. Tommaso, Cola ed Alfonso che si leggono tra i cortigiani del Duca di Calabria nel 1487; Bertello il quale edificò la Chiesa dell'Annunziata nell'antico Castello di Ceglie presso Bari; Alfonso e Girolamo che servirono con proprii cavalli nella guerra d'Otranto sotto Ferdinando I; Berteraimo illustre Giureconsulto, Vescovo di Famagosta, ed Arcivescovo di Amalfi; infine Ugo Gran Cancelliere del Regno e Conte di Borrello. ...
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BlasoneLagno
Variazioni Cognome: Alagno,Alanea
1. Stemma della famiglia: Lagno
Lingua del testo: Italiano
D'oro, alla croce di rosso, caricata di cinque gigli d'argento.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie